giovedì 8 dicembre 2016

Animali fantastici e dove trovarli

Expecto Sorpresam




New York, fine anni Venti. Newt Scamander è un esperto di creature magiche, che porta sempre con sè in una valigia. Cacciato da Hogwarts, arriva in America per liberare una delle sue creature. Per errore, scambia la sua valigia con quella di un non-mago, Jacob Kowalski, dando vita a una serie di incidenti che finiscono per inasprire una situazione già tesa: il mago oscuro Gellert Grinderwalt è evaso, e la città è sull'orlo di una guerra tra maghi e non-maghi.

E chi l'avrebbe mai detto? All'uscita del trailer non avrei scommesso un centesimo sul nuovo film ambientato nel mondo creato da JK Rowling, il primo senza Harry Potter e il primo scritto direttamente dall'autrice. Invece la Rowling riesce in pieno nell'impresa, partendo da quanto già fatto nei libri e costruendo un mondo familiare ma nuovo. La Rowling dà pieno sfogo al suo estro creativo non solo nell'invenzione delle diverse creature di Scamander, ma anche e soprattutto nell'ambientazione, suo punto di forza anche nei libri. La New York magica degli anni Venti sembra uscita da un libro di Fitzgerald in preda a delirio allucinatorio, e il parallelo tra reale e fantastico è al livello, e in alcuni casi supera, quello di Harry Potter per intelligenza e arguzia.

L'autrice non rinuncia nemmeno a dare un messaggio "sociale", come spesso accade nelle sue opere: rifiuto, repressione, bigottismo, e la consueta revanche degli ultimi sono solo alcuni tra i temi affrontati con grande delicatezza e abilità. I collegamenti con la trama della sua creatura più famosa sono disseminati con grande abilità, in una caccia al tesoro stimolante anziché tediosa.
Se la riuscita tematica è indubbia, qualche dubbio in più lo destano i personaggi : la Rowling fa centro con Scamander, creando un protagonista decisamente diverso da Harry, con punte di autismo e nessuna dote particolare per la magia, che si trova calato in una situazione decisamente al di là delle sue possibilità. I personaggi di contorno, però, sono scialbi e facilmente dimenticabili, soprattutto per quanto riguarda le due protagoniste femminili, di cui sfido chiunque a ricordarsi il nome al termine della visione. Rispetto a ciò cui ci aveva abituato la Rowling, un deciso passo indietro in termini di caratterizzazione.

Il tasto dolente resta comunque la regia di Yates, un miracolato della sua professione che, nonostante la direzione sciapa e incolore degli ultimi quattro capitoli della saga di Harry Potter (caratterizzati anche da alcune evidenti sgrammaticature inaccettabili per film di questo livello), viene richiamato alla regia di questo primo capitolo della nuova serie, e arriva appena alla sufficienza, salvato dalle invenzioni visive della Rowling (le creature su tutte) ma non riuscendo mai a uscire dai confini della mediocrità a livello di fotografia e, soprattutto, ritmo e tensione: lo splendido lavoro di Alfonso Cuaron nel Prigioniero di Azkaban è purtroppo solo un lontano ricordo.

Animali fantastici è un buon primo capitolo, capace di gettare le basi per un mondo nuovo e, al tempo stesso, familiare, vicino ai nostri ricordi ma in grado di liberarsene per esplorare territori inesplorati. Sinceramente, non era così facile aspettarselo.

*** 1/2

Pier

2 commenti:

  1. ...io ero sicurissima che mi sarebbe piaciuto...
    sono una delle tante orfane della saga HP, e probabilmente questa nuova saga targata JK Rowling, era un appuntamento da non perdere!
    secondo me il cast è azzeccatissimo, anche se nel fantasy, Redmayne non ce l'avrei visto... sebbene il fatto che alla fin delle finite sia in costume, fa il più del lavoro

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    1. Concordo sul cast. Io avevo poche aspettative perché il trailer era poco emozionante: ebbene, le emozioni latitano, ma visto il protagonista era probabilmente voluto.

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