mercoledì 3 settembre 2014

Telegrammi da Venezia 2014 - #4


Quarta parte dei telegrammi veneziani, con i film visti negli ultimi due giorni e qualcuno che mi ero dimenticato da quelli precedenti.


Ich seh, Ich seh - Goodnight Mommy (Orizzonti), voto 7.5. Thriller psicologico a tinte horror che indaga il rapporto tra realtà effettiva e realtà percepita, attraverso un confronto scontro tra una madre reduce da un'operazione che le ha cambiato i lineamenti e i due figli convinti che si tratti di un impostore. L'inquietudine cresce inquadratura dopo inquadratura, fino al disturbante ma potente finale.

Il Giovane Favoloso (Concorso), voto 7. Martone dirige un film solido e dall'impianto molto classico, che pecca di lungaggini ma ha il grande merito di raccontare Leopardi senza scivoloni retorici né facili pietismi. Germano dona anima e corpo al poeta di Recanati, offrendo un'interpretazione superba. Finale poeticamente perfetto.

Nobi - Fires on the Plain (Concorso), voto 7.5. Tsukamoto dirige un film di grande forza visiva, in cui l'orrore della guerra e le sue devastanti conseguenze sulla psiche umana vengono raccontate senza sconti né edulcorazioni. Nonostante gli evitabilissimi eccessi di alcune scene, il film colpisce per realismo e drammaticità.

A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence (Concorso), voto 9. Geniale, dissacrante e filosofico, con una fotografia strepitosa. A mio parere, fin qui, il film migliore della mostra. Qui la recensione completa.




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