domenica 6 aprile 2014

Captain America - The Winter Soldier


Una spy story in salsa super



Dopo gli eventi narrati in The Avengers, Capitan America ha continuato a collaborare con lo S.H.I.E.L.D., l'agenzia segreta governativa guidata dal sempre più paranoico Nick Fury, per contrastare i piani di gruppi terroristici e criminali. Una di queste operazioni, tuttavia, rivela la possibile presenza di una falla di sicurezza nell'agenzia. Fury viene attaccato e ferito gravemente prima che possa compiere ulteriori indagini. Si reca così da Capitan America, rivelandogli i suoi sospetti ed affidandogli la chiavetta USB che contiene i dati sensibili di una delle più importanti operazioni militari sotto il controllo dello S.H.I.E.L.D. Quando la situazione precipiterà, Capitan America sarà costretto ad affrontare vecchi nemici e fantasmi, oltre che a capire chi è davvero dalla sua parte e chi invece sta facendo il doppio gioco.

Il secondo capitolo di Capitan America mantiene i pregi del primo - maggior realismo e rigore nella trama e nella messa in scena - unendoli però a una maggiore spettacolarità e a una trama più intrigante ed avvincente. Il film sembra più una spy story che un film di supereroi, una sorta di James Bond movie con Cap nella parte di 007. Il risultato è un film adrenalinico, senza un attimo di pausa nè un calo di tensione, alimentato da un circolo virtuoso in cui la storia cresce attraverso lo sviluppo dei personaggi, e viceversa. La Marvel realizza così un film "serio", privo di quelle derive comico-infantili ben rappresentate da Leo Ortolani che avevano invece gravato Iron Man 3. Capitan America acquista inoltre uno spessore del tutto nuovo, passando dall'essere un eroe monodimensionale, dedito al bene e ai "valori americani", all'essere un personaggio complesso e tormentato, il cui senso del dovere viene messo a dura prova dai continui tradimenti e colpi di scena che si trova ad affrontare.

La metamorfosi è soprattutto merito della sceneggiatura, dato che Chris Evans, pur non sfigurando, non brilla certo per espressività ed introspezione. In generale, tutti i personaggi sono scritti ottimamente, con la Vedova Nera che regala alcune freddure di spirito tipicamente russo, e Nick Fury, il cui ruolo sembra cucito dal sarto per Samuel L. Jackson, che con la sua freddezza e la sua paranoia è il vero motore dell'azione. Al loro fianco vengono introdotti con la giusta attenzione altri personaggi, la cui vera identità viene rivelata a film in corso, generando un piacevole effetto sorpresa per fan dei fumetti e non.

Captain America - The Winter Soldier è un film solido e con ritmo, in grado di mantenere alta la tensione e di regalare continui colpi di scena. Le scene d'azione sono altamente spettacolari, così come  richiede il genere, e sono accompagnate da un approfondimento dei personaggi di alto livello e da una trama eccellente, che si ricollega al primo capitolo in modo efficace ma non ripetitivo, risultando così uno dei migliori film targati Marvel.

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Pier

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