domenica 2 giugno 2013

Una notte da leoni 3

One man show



Alan compra una giraffa, che poi rimane uccisa in autostrada, provocando un incidente a catena. Rendendosi contro che l'amico è fuori controllo, Phil, Stu e Doug decidono di farlo ricoverare in una struttura che possa aiutarlo. Mentre lo stanno accompagnando, tuttavia, vengono sequestrati da un gangster, Marshall, che abbandona Phil, Stu e Alan nel deserto con un ultimatum: se non riusciranno a ritrovare Mr. Chow e i lingotti d'oro che gli ha rubato entro 72 ore, lui ucciderà Doug. I tre si imbarcheranno in un'odissea attraverso l'America per rintracciare l'indemoniato cinese e riuscire a salvare l'amico.

Il terzo capitolo della saga di Hangover, dopo una trasferta in terra asiatica, torna negli Stati Uniti, andando a chiudersi là dove tutto era cominciato: Las Vegas. Le comiche disavventure del trio di amici questa volta si incentrano quasi esclusivamente sul personaggio di Alan, interpretato magistralmente da Zach Galifianakis: è lui il motivo per cui i tre si mettono in viaggio, lui a mettersi in contatto con Mr. Chow, lui a risolvere la situazione. Stu e Phil sono relegati ai margini della trama, a svolgere il ruolo di spalle dell'esuberanza incontenibile di Alan. Questo meccanismo, nonostante regali momenti davvero divertenti, alla lunga mostra la corda, generando un numero decrescente di risate con il passare dei minuti.

Todd Philips aggiunge con successo un tocco di dramma e di introspezione psicologica a un film nato per essere demenziale, ma perde quel brio e quella comicità istantanea che caratterizzavano il primo capitolo. L'aggiunta di John Goodman e la centralità di Mr. Chow limitano solo parzialmente i danni, riducendo il film a un "Alan show" che sacrifica molti dei punti di forza dei film precedenti.

Una notte da leoni 3 strappa ben più di una risata, ma risulta meno riuscito e divertente dei precedenti, concentrandosi sul personaggio più demenziale e finendo però ironicamente per eliminare la componente allucinata e fuori di testa che avevano fatto il successo del primo film.

**  

Pier

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