lunedì 8 novembre 2010

Potiche

La rivincita delle belle statuine



Suzanne è la bella moglie di un ricco industriale, Robert Pujol, fedifrago e sgradevole, assai impopolare tra gli operai della fabbrica che ha ereditato dal suocero. La sua totale indifferenza alle istanze sindacali porta i dipendenti a decidere di sequestrarlo. Suzanne riesce a farlo liberare intercedendo per lui presso Babin, sua fiamma di gioventù divenuto un importante politico comunista. La tensione provoca un infarto a Robert, costringendolo a essere ricoverato in ospedale. Suzanne prende quindi il controllo dell'azienda, rivelandosi migliore del marito nella gestione del rapporto con gli operai e dell'intera attivitá aziendale. Robert si sente peró tagliato fuori, e dopo aver tentato inutilmente di convincere Suzanne a farsi da parte, inizia a tramare contro di lei.

Ozon ritorna con un'altro film al femminile ma, a differenza di Otto donne e un mistero, questa volta il rapporto con l'altro sesso è uno dei temi centrali. Suzanne passa dall'essere la statuina che orna la vita del manager a essere il manager, ottenendo risultati eccellenti grazie alla sua sensibilitá e al buon senso, dote che sembra invece mancare a tutti gli uomini del film, dal pessimo marito Robert al migliore ma non certo perfetto Babin.
Potiche è una commedia dal sapore un po' retró, apparentemente leggera ma che in realtá offre molteplici piani di lettura, primo fra tutti il tema dell'emancipazione femminile. Il film è sorretto da una sceneggiatura ricca di ritmo e da personaggi secondari indovinati, ma soprattutto da un cast stellare, capitanato da una splendida Catherine Deneuve, perfetta nel ruolo della protagonista, e da un intramontabile Gerard Depardieu, uomo diviso tra il dovere del partito e un sentimento mai sopito per Suzanne.

Potiche diverte, commuove e fa riflettere, il tutto con leggerezza e con quel sottile cinismo che e' un tratto distintivo della commedia francese e che regala al film le sue battute migliori.

****

Pier

3 commenti:

  1. Io non mi sono affatto né divertito né commosso, anzi, ne sono rimasto profondamente deluso. Sono comunque contento che invece qualcuno lo abbia apprezzato.

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  2. Io l'ho trovato molto divertente, anche se ovviamente il tipo di humour del film fa si' che il gradimento vari molto da persona a persona.

    Come mai ti ha deluso?

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  3. Beh l'ho scritto nel mio blog, comunque la delusione principale era che mi aspettavo qualcosa di simile a 8 femmes (ed è così, ma con risultati opposti!)

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