lunedì 1 novembre 2010

Maschi contro femmine

Una comicità tutta italiana


Il film ruota intorno alle storie sentimentali di 5 amici. Walter (De Luigi), allenatore di pallavolo, a causa di un'astinenza prolungata con la moglie, finirà per cedere alle avances di una sua giocatrice; Diego (Preziosi), scapolo di successo e playboy incallito, si innamorerà della vicina di casa, ambientalista e radical chic, con la quale si era creato un rapporto basato sull'insulto quotidiano; infine, Marta ed Andrea (Vaporidis) sono due studenti universitari, amici inseparabili che condividono la stessa ragazza, ma che finiranno per abbandonarla quando la loro amicizia comincia a risentirne.

Il film è impostato come la maggior parte delle commedie italiane, da Ex a Gli amici del bar Margherita, dove la conoscenza dei protagonisti e il loro punto di ritrovo rappresentano il collante del racconto a più storie che si dipanano coprendo diversi aspetti di uno stesso tema: nel caso di Maschi contro Femmine, la vita sentimentale.

Quand'è che il gioco funziona? Quando le storie raccontate non sono fini a se stesse ma diventano pezzi di un mosaico dal quale è possibile riconoscere e comprendere la figura nella sua completezza. Maschi contro Femmine è uno di questi casi, dove ciascuna vicenda è integrata all'altra non tanto per raggiungere l'ora e mezza di film, ma per coprire una tematica che, sebbene trita e ritrita, è impostata in modo non banale e con cognizione di causa.

Non boccerei nessuna delle storie raccontate, gli attori sono tutti convincenti (chi più e chi meno) e gli sketch, presi nella loro singolarità, sono francamente divertenti.

Un film consigliato per passare un pomeriggio divertente e senza troppo impegno.

***
Alessandro

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