venerdì 3 settembre 2010

Telegrammi da Venezia - #1

Se il meglio è il trash

Quest'anno anche Filmora ha il suo inviato a Venezia!

In breve vi racconterò i film visti in concorso e nelle sezioni collaterali, riservando eventuali recensioni complete ad articoli successivi.

Black Swan, voto 8. Unisce sapientemente la forza visiva dei primi film di Aronofsky (Pi greco teorema del delirio in particolare) alla solidità narrativa trovata in The Wrestler. Film che piace anche a chi non ama la danza.

Machete, voto 9. Delirante ma elettrizzante il film di Rodriguez, pulp senza prendersi sul serio che strizza l'occhio a una decina di sottogeneri, con una prova del cast semplicemente eccezionale. Nel suo genere, un piccolo capolavoro.

La pecora nera, voto 6,5. Buon film sul tema dei manicomi, ma Celestini viene dal teatro e si vede. Questo porta il film a rallentare molto spesso e genera alcune ripetizioni facilmente evitabili.

Se hai un mucchio di neve, mettilo all'ombra, voto 1. Arrogante e superflua indagine su cosa significhi cultura, in cui presunti intellettuali (si salvano in pochi, tra cui Eco), cercando di dar lezioni a contadini e braccianti, finendo per essere più ignoranti di loro.

Pier

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